Era la primavera del 2018 quando, in una di quelle riorganizzazioni dello spazio che spesso accompagnano nuove scelte di vita –per me motivata da un rinnovato amore per la natura– da una scatola vennero fuori alcuni nastri dimenticati con la registrazione del festival internazionale dei poeti di Castel Porziano, che realizzai per Radio Alice nel giugno 1978.

Riascoltare quelle intense voci di poeti provenienti da tutto il mondo mi ha portato a immaginarne la loro risonanza in un contesto naturale, cercando una eco arborea e un atterraggio fertile per quei versi trasportati nei decenni dalla brezza del mare di Roma.

Così poco dopo ho iniziato a praticare l'arte del giardinaggio sonoro. Facendo innesti con le voci dei poeti fra i rami degli alberi si produce una magia: l'anima dei poeti e quella degli alberi cantano con un unica voce, e il suo ascolto prende la forma di un abbraccio.

Dopo la forzata pausa pandemica, riprendo  il progetto nell'estate 2021 con un paio di nuove installazioni.

Una prima dedicata alla "Lectura Dantis" di Carmelo Bene prevista il 31 Luglio al Parco del Pellegrino (Bologna) e una seconda dedicata al poema lirico "Il Giardiniere" del poeta indiano Rabindranath Tagore prevista il 26 Settembre a Mantova. Castelporziano sarà invece riproposto fra gli alberi di Piazza Dante a Trento il 4 Settembre.

 

 

 

 

giardiniere sonoro 2 

Nino Iorfino inizia il suo percorso di sperimentatore multimediale partecipando a laboratorio creativo di Radio Alice nel febbraio 1976, a Bologna.
Stimolato dalle ricerche del World Soundscape Project del compositore canadese Murray Schaffer, comincia ad interessarsi a progetti artistici di installazioni sonore.
Collabora all’allestimento e alle riprese del Treno di John Cage (1978, Bologna-Porretta-Ravenna).
Realizza insieme al gruppo "Superfluo" le installazioni wireless Isole del suono (1980, Bologna, Piazza Santo Stefano), Sensibile armonia in commutazione arborea (1981, Reggio Emilia, Parco Cervi) e la Scalinata musicale interattiva di Palazzo Re Enzo (1982, Bologna).
Fra il 1988 e il 1997 progetta e dirige i servizi multimediali di Videomusic.
Nel 2000 cura il progetto di web radio europea Café Nine (Reykjavik, Helsinki, Bergen, Krakow, Brussels, Santiago de Compostela, Praha, Avignon, Bologna). Nel 2005 progetta la guida multimediale al monumento dei caduti partigiani della Certosa di Bologna, che riceve una menzione speciale dall’eContent Award Italy e dal Premio Palinsesto Italia.
Col progetto Alberi Poeti, innesta oggi voci poetiche fra gli alberi di giardini e festival.